Chi è:
Giovanni Paolo II, primo Papa polacco della storia, è l’uomo dei viaggi, l’amico dei giovani, il Papa che entra nella storia politica.
È l’uomo che si mette in gioco per la pace, che affronta le sfide della Chiesa in un tempo storico delicato come quello della Guerra Fredda, un Papa che non ha paura di chiedere scusa per gli errori che la Chiesa ha compiuto.
Una figura ricca e complessa, un Santo dei nostri tempi: da Lui apprendiamo la passione per la vita e per i giovani, il desiderio di un rinnovamento, l’amore per Cristo che è presente in tutti, l’attenzione per la mondialità e per la cultura.
Note biografiche:
http://www.santiebeati.it/dettaglio/90026
Un testo per la riflessione:
Tutti nella Chiesa, proprio perché ne sono membri, ricevono e quindi condividono la comune vocazione alla santità. A pieno titolo, senz’alcuna differenza dagli altri membri della Chiesa, ad essa sono chiamati i fedeli laici: «Tutti i fedeli di qualsiasi stato o grado sono chiamati alla pienezza della vita cristiana e alla perfezione della carità»; «Tutti i fedeli sono invitati e tenuti a tendere alla santità e alla perfezione del proprio stato».
[…] La vita secondo lo Spirito, il cui frutto è la santificazione, suscita ed esige da tutti e da ciascun battezzato la sequela e l’imitazione di Gesù Cristo, nell’accoglienza delle sue Beatitudini, nell’ascolto e nella meditazione della Parola di Dio, nella consapevole e attiva partecipazione alla vita liturgica e sacramentale della Chiesa, nella preghiera individuale, familiare e comunitaria, nella fame e nella sete di giustizia, nella pratica del comandamento dell’amore in tutte le circostanze della vita e nel servizio ai fratelli, specialmente se piccoli, poveri e sofferenti.
(Christifideles Laici, 16)