Chi è:
Charles de Foucauld è un militare, una figura problematica del suo tempo fino alla sua conversione (che è stata anche la scoperta della sua vocazione). È l’uomo che ha è andato alla ricerca di Cristo nella sua vita nascosta a Nazareth, che ha vissuto il deserto e la lontananza dai cristiani, l’uomo capace di amare tutti e di essere “fratello universale”, di morire in terra algerina in mezzo ai mussulmani ed essere considerato uno di loro.
Note biografiche:
http://www.santiebeati.it/dettaglio/90041
Un testo per la riflessione
A 17 anni dentro di me c’erano soltanto egoismo, vanità, cattiveria, desiderio di male, ero come impazzito
« Quando si ama, si vorrebbe parlare ininterrottamente con la persona amata, o almeno guardarla senza sosta: la preghiera non è nient’altro che questo: intrattenersi familiarmente con il Bene Amato: Lo si guarda, Gli si dice quanto Lo si ama, si gode nel restare ai Suoi piedi. »
« Sacro Cuore di Gesù, grazie per questo primo Tabernacolo in terra Tuareg! Che sia il preludio di molti altri e l’annuncio della salvezza di molte anime! Sacro Cuore di Gesù, risplendi dal fondo di questo Tabernacolo verso i popoli che Ti circondano senza conoscerTi! Rischiara, dirigi, salva queste anime che Tu stesso ami! »
Il mio apostolato deve essere l’apostolato della bontà. Se qualcuno mi chiede perché sono dolce e buono, devo rispondere: “Perché sono il servitore di un Bene migliore di me”