Via R.Sanzio, 237 60019 Senigallia AN
Mail:
smariadellapace@virgilio.it, buonsamaritanosenigallia@gmail.com
Popolazione 5600 circa – Origine 8/3/1851
Parroco: Don Mario Camborata
Mail: donmariocamborata@gmail.com
Vicario Parrocchiale: Don Matteo Guazzarotti
Mail:
matteoguazzarotti@hotmail.com
Collaboratori parrocchiali:
Don Binu Thomas
Titolare della Chiesa e Patrono
La Chiesa Parrocchiale di S. Maria della Pace ha come Titolare e Patrona la Beata Vergine Maria Regina della Pace (prima domenica di Ottobre). Una sentita devozione è profusa anche per S. Rita (22 maggio).
Storia
La Chiesa della Pace è un edificio di recente costruzione. La sua prima edificazione è voluta da Papa Pio IX nel 1851 e i lavori procedono alacremente tanto da terminare già nel 1854. Nel 1930, però, il terremoto squarcia l’abside e lesiona gravemente il muro perimetrale, obbligando la demolizione dell’edificio. Per volontà di Pio XI la Chiesa viene ricostruita, scegliendo un nuovo sito, e consacrata solennemente nel 1934, nel giorno della festa di S. Rita.
Descrizione artistico-religiosa
Sulla facciata esterna della Chiesa sono bene in vista due semicolonne sopra le quali si trovano le statue di S. Pietro e di S. Paolo. Sopra il portale d’ingresso invece, all’interno di uno spazio semicircolare, vi è in bassorilievo l’immagine di Maria e il Bambino Gesù. L’interno della Chiesa, a navata unica, ha due cappelle laterali, una delle quali accoglie il coro e l’organo, mentre l’altra è dedicata a S. Rita. Uno scalino separa il Presbiterio dal resto della Chiesa: l’altare, il tabernacolo, l’ambone, la sede e la croce – il tutto in ceramica – colpiscono per il loro stile particolare. Tra tutti l’ambone si caratterizza per la presenza in rilievo dei quattro Evangelisti, raffigurati nella classica iconografia. Gli Evangelisti compaiono anche nella vela dell’abside, accanto all’Agnello, simbolo del Cristo. Sempre nell’abside, illuminata da due vetrate policrome con scene evangeliche, è la nicchia della Madonna della Pace, statua portata in processione nella festa patronale. Nella navata su due mensole sono collocate la statua di S. Giuseppe con in braccio Gesù Bambino e quella del Sacro Cuore di Gesù. Del 1964 è il Fonte Battesimale, posto in prossimità dell’ingresso, sulla sinistra, abbellito da una ceramica raffigurante il Battesimo del Signore.
Storia dell’organo presente in chiesa
L’organo, dotato di 724 canne, proviene dalla ditta organaria Marciana, di Ravenna, che nel 1968 realizzò l’elettrificazione di un antico organo settecentesco (vedi immagine). All’interno del somiere infatti sono riportate le iscrizioni: “Giovanni Ghianei e figli, Veneti – fecit anno 1796” e “Dipietro Vincenzo di Teramo restaurò nel 1921”. Proprio nel 1968 la parrocchia della Pace acquistò quest’organo direttamente dall’organaria Marciana; non sono state però trovate informazioni che attestino a quale chiesa appartenesse l’organo prima di arrivare a Senigallia; presumibilmente proviene dalla zona di Ravenna, dove sono presenti altri organi Ghianei. La benedizione dell’organo nella chiesa della Pace avvenne il 22 maggio del 1968, festa di Santa Rita, venerata nella chiesa stessa; il primo concerto d’inaugurazione, il successivo 30 novembre, vide la partecipazione dell’organista Mario Terribili di Terni. “Ha trovato lo strumento ottimo sotto ogni punto di vista, adatto anche ai grandi concerti. Pubblico numeroso e attento e plaudente.”: è quanto si legge nell’archivio storico della chiesa della Pace, nel volume “Memorie della Parrocchia”, in data 30 novembre 1968.
La nuova consolle, realizzata dalla ditta Viscount, permette di controllare tutti i registri originali dell’organo a canne nonché di unire eventualmente a questi gli ulteriori registri elettronici di cui la consolle è dotata, suoni basati sulla modellazione fisica dei fenomeni che intervengono nella generazione sonora dell’organo a canne.
