43. In Amazzonia l’acqua è la regina, i fiumi e i ruscelli sono come vene, e ogni forma di vita origina da essa…
44. L’acqua abbaglia nel gran Rio delle Amazzoni, che raccoglie e vivifica tutto all’intorno:
«Rio delle Amazzoni
capitale delle sillabe dell’acqua,
padre patriarca, sei
l’eternità segreta
delle fecondazioni,
a te scendono fiumi come uccelli».
45. È inoltre la colonna vertebrale che armonizza e unisce: «Il fiume non ci separa, ci unisce, ci aiuta a convivere tra diverse culture e lingue». Per quanto sia vero che in questo territorio ci siano molte “Amazzonie”, il suo asse principale è il grande fiume, figlio di molti altri fiumi…
46. I poeti popolari, che si sono innamorati della sua immensa bellezza, hanno cercato di esprimere quanto il fiume faceva loro percepire, e la vita che dona al suo passaggio, in una danza di delfini, anaconda, alberi e canoe. Ma pure deplorano i pericoli che lo minacciano. Questi poeti, contemplativi e profetici, ci aiutano a liberarci dal paradigma tecnocratico e consumista che soffoca la natura e ci priva di un’esistenza realmente dignitosa…
47…«Quelli che credevano che il fiume fosse una corda per giocare si
sbagliavano.
Il fiume è una vena sottile sulla faccia della terra.
Il fiume è una fune a cui si aggrappano animali e alberi.
Se tirano troppo forte, il fiume potrebbe esplodere.
Potrebbe esplodere e lavarci la faccia con l’acqua e con il sangue»
60. La Chiesa, con la sua lunga esperienza spirituale, con la sua rinnovata consapevolezza circa il valore del creato, con la sua preoccupazione per la giustizia, con la sua scelta per gli ultimi, con la sua tradizione educativa e con la sua storia di incarnazione in culture tanto diverse del mondo intero, desidera a sua volta offrire il proprio contributo alla cura e alla crescita dell’Amazzonia.