Il Brillìo degli Occhi – 14

Dal Cap. 3 “Caro Cardo salutis”

Ora solo la contemporaneità di Cristo ci può strappare dal nulla. Solo la Sua presenza qui e ora può essere risposta adeguata la nichilismo, al vuoto di senso: una presenza intesa dunque non in termini spiritualistici, astrattamente ideali, ma carnali, storici. Cristo non è un idea, un pensiero, ma un avvenimento reale che irrompe nella mia vita…Gesù Cristo quell’uomo di 2000 anni fa, si cela, diventando presente, sotto la tenda, sotta l’aspetta di una umanità diversa.

Dall’esortazione apostolica “Christus vivit” di Papa Francesco:

Quel Cristo che ci ha salvato sulla croce dai nostri peccati, con lo stesso potere del suo totale dono di sé continua a salvarci e redimerci oggi. Guarda la sua Croce, aggrappati a Lui, lasciati salvare, perché «coloro che si lasciano salvare da Lui sono liberati dal peccato, dalla tristezza, dal vuoto interiore, dall’isolamento». E se pecchi e ti allontani, Egli di nuovo ti rialza con il potere della sua Croce. Non dimenticare mai che «Egli perdona settanta volte sette. Torna a caricarci sulle sue spalle una volta dopo l’altra. Nessuno potrà toglierci la dignità che ci conferisce questo amore infinito e incrollabile. Egli ci permette di alzare la testa e ricominciare, con una tenerezza che mai ci delude e che sempre può restituirci la gioia».

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