Dal Cap. 2 “Come colmarlo questo abisso della vita?”
I bambini intercettano con facilità quello di cui hanno bisogno per vivere: la presenza dei genitori. Mentre noi adulti, paradossalmente, stentiamo e scivoliamo spesso nel lamento. Ci sono ovviamente adulti che conservano e approfondiscono l’umanità semplice dei bambini. Etty Hillesum ne è un esempio luminoso. Nel suo Diario scrive: «Dio mio, ti ringrazio perché mi hai creata così come sono. Ti ringrazio perché talvolta posso essere così colma di vastità, quella vastità che non è poi nient’altro che il mio essere ricolma di te.
Dal messaggio di Papa Francesco ai partecipanti alla Macerata-Loreto del 2018
“La felicità – ha proseguito – non è una cosa che si compra al supermercato, la felicità viene solo nell’amare e nel lasciarsi amare, amare gli altri. Le guerre non ti danno la felicità, le inimicizie non ti danno felicità, il chiacchiericcio non ti dà felicità”. “L’amore e il servizio gli uni per gli altri” è “la strada della felicità”. “Andate avanti sempre – è stata la sua esortazione – guardando l’orizzonte”, facendo “ogni giorno un passo in più e questa è la vita, questa è la fecondità della vita: camminare “ogni giorno verso la felicità che consiste nell’amare Dio e amare gli altri”.